venerdì 16 marzo 2012

Tempo di bambini...

No, tranquilli, non è una chiamata alla maternità, anzi! :D
Semplicemente, gli altri artisti della Cyrano ed io ultimamente siamo parecchio impegnati sul fronte "laboratori di fumetto per bambini".

Inoltre, proprio ieri, ho consegnato un bigliettino di matrimonio + battesimo che mi era stato commissionato (che idea geniale, 2 momenti di parentame condensati in 1!!).

Eccolo qui, base copic e poi tutto un bel lavorìo di matite dalle tinte pastellose (scelta di giallo e blu dominanti non casuali, dato che i 2 futuri sposi sono super tifosi dell'Hellas!).

Anche la frasetta è mia :)


Fare questi bigliettini è sempre piacevole per me, perché nonostante sia parecchio affascinata dagli autori cupi, dagli stili "sporchi", dai temi politically scorrect e morbosi, poi alla fine le cose che mi riescono meglio sono queste, o quelle piccanti con riferimenti yuri, uhuhuh.

E' una cosa su cui ragiono spesso: io adoro i temi eccessivi, i film pulp espliciti, i libri con protagonisti sfatti e borderline (alla Chuck Palahniuk, alla Irvine Welsh) e l'arte contemporanea più disturbante e "malata".

Però poi tutte queste cose, che se mi piacciono mi appartengono, non le so tirare fuori, e i miei disegni sono su un altro lontanissimo pianeta. Forse è semplicemente per pigrizia, perché fare cose "più cupe" diventa più impegnativo, anche se in realtà per uno che fa solo quelle, magari disegnare un bimbo puccioso non è così semplice.

Chissà. L'importante è che ultimamente sono parecchio impegnata sul fronte artistico e questo è sempre un gran bene.

Tornando a parlare di bambini e disegni per bambini, cui questo post è dedicato, vi segnalo che il 25 marzo (la prossima domenica) sarò alla libreria Feltrinelli in centro a Verona, dove terrò per i più piccoli un laboratorio di disegno speciale, tutto dedicato alla scrittrice per ragazzi Bianca Pitzorno.

Confesso che inizialmente questo nome non mi diceva nulla, poi (after giretto su Wikipedia) scopro che è l'autrice di 2 fra i libri che più mi sono piaciuti (letti a 11 anni): Ascolta il mio Cuore e L'incredibile storia di Lavinia (in cui la protagonista aveva un anello che trasformava tutto ciò he voleva in cacca!)

Wow!

Per il laboratorio sto preparando delle piccole illustrazioni iper veloci che raccontano i momenti salienti di un altro suo libro che ho scelto per l'occasione, La casa sull'albero, e alcuni esercizietti-gioco interattivi, poi si vedrà.


Tornare a leggere questo tipo di scrittura così diretta e divertente, per me che faccio la web copywriter e che ogni giorno mi devo impegnare a realizzare testi che sappiano rendere semplici e immediati concetti spesso difficili, è stato davvero utile, e liberatorio.

La Pitzorno racconta le situazioni con un linguaggio talmente quotidiano e con metafore tanto dirette (ma curiose), che l'essermi ritrovata a rileggerla credo mi sarà di grande utilità.

La scrittura con cui (fortunatamente) per ora mi pago (più o meno...) da vivere è molto diversa da quella critico-universitaria che ho tanto coltivato durante gli anni di studio dell'arte contemporanea e della semiologia del cinema. Anche se la necessità di sintesi resta la medesima (W la sintesi! W Cézanne!).

All'università amavo alludere, ossia parlare di un argomento citando le più svariate connessioni "erudite", mentre ora la mia scrittura deve essere schietta (ma sotto sotto persuasiva. Già, persuasiva! Un giorno ve ne parlo).

Come dicevo sopra, il mio stile di disegno è "pulito", e alla fine anche la mia scrittura mi sembra pulita o meglio, ci lavoro ogni giorno per renderla la più leggera e scorrevole possibile.

Ovviamente non parlo di scrittura creativa e romanzesca, lungi da me! La mia è una scrittura fatta per spiegare, più illustrativa e "saggistica", non sarei mai e poi mai in grado di inventare racconti o sceneggiature (purtroppo!).

Ok, direi che ho divagato abbastanza, forse per compensare il fatto che ho scritto poco, ultimamente. Sempre troppo impegnata!

Vi saluto, godetevi la primavera miei cari.

P.S. Se vi va di portare i vostri fratellini o cuginetti alla Feltrinelli, vi ricordo che sarò là il 25 marzo, dalle 16 in poi.

P.P.S. Pare che per svariati motivi, alla fine anche la vostra Apebaloon approderà su Facebook. Vi faccio sapere, ciao!

2 commenti:

  1. Facebook? :O

    Un post a cui è difficile rispondere e tutto va oltre la mia povera capacità di sintesi XD
    Comunque forse sono riuscito a sintetizzarne uno: per disegnare un pampino essenzialmente puccioso bisogna conoscere anche quello che non lo rende tale o almeno il diretto duale. Un abisso..

    RispondiElimina
  2. Ma ciao Seb! :D

    Sì sì, questione di pochi giorni credo e aprirò il fatidico account... con tutte le restrizioni di privacy possibili immaginabili :p

    Non tanto per la mia povera privacy, che già largamente mal gestisco da mesi ormai (ingresso su Google+, il blog con nome e cognome....), ma per le connessioni problematiche che il frequentatissimo social potrebbe darmi in pasto... Mah.

    Per il resto, grazie per il tuo commento. Io credo di avere un'altra me stessa dentro, che ho incasellato in quella che mi dà più sicurezza, quella più scontata e rassicurante.

    Mah! XD

    RispondiElimina