martedì 31 gennaio 2012

Mostra Pixar - 25 anni di animazione



Domenica sono stata a vedere la splendida mostra dedicata al 25° della Pixar

Mi è piaciuta moltissimo a livello di opere esposte: bozzetti, schizzi, studi dei personaggi, prove di colore, layout e studi di animazione di capolavori come Nemo, Toy Story, Ratatouille, Gli Incredibili, Cars e i miei prediletti Wall-e e UP.

Peccato per l'allestimento, che lasciava parecchio a desiderare, con quei cartellini mezzi storti e un po' posticci, e i muri sporchi... Comunque, al di là di questo, è stata una vera emozione vedere davanti a me tutta quella creatività.



Di fronte a quei fogli, in cui le tecniche artistiche non hanno davvero limiti, la mia mente ha viaggiato, immaginando questi super creativi a cui viene detto: Ok, ragazzi, questa è la sceneggiatura. Sotto con gli studi! E via alle matite che solcano i fogli, per andare a tracciare le prime linee di un personaggio descritto da un semplice testo, al fine di far nascere per la prima volta i suoi tratti somatici, le sue forme, i suoi occhi, il suo viso, il suo stile...

Si può concepire un lavoro più bello di questo?



Oltre agli studi dei personaggi (con tanto di modellini 3D *___*) e delle ambientazioni, la mostra mi ha regalato una nuova esperienza: quella dell'effetto zootropico!

Lo zootropio è un dispositivo ottico (una sorta di cilindro con delle fessure sulle pareti) al cui interno sono disegnate in successione delle immagini dello stesso soggetto in varie posizioni. Sfruttando il principio della persistenza retinica, facendo roteare lo zootropio, si ottiene l'illusione del movimento della figura disegnata.

Alla mostra si accede ad una stanza buia, dove al centro è collocata un'installazione rotante che sfrutta questo effetto, in cui sono presenti i vari personaggi di Toy Story *____*.

Bene, di ogni personaggio sono state realizzate varie sculture che, sommate le une alle altre, vanno a costituire tutti i passaggi di uno specifico movimento. Spiegarlo è piuttosto complesso nonché riduttivo, per questo mi affido a questo video, in cui potete vivere la magia di quella animazione, creata ispirandosi allo zootropio del Ghibli Studio:



Altra incredibile meraviglia della mostra è il corto realizzato appositamente dalla Pixar, perfettamente in linea con il tema dell'esposizione.

Si tratta di un vero e proprio viaggio all'interno della creatività che sta per trasformarsi in un progetto definitivo, ma che è ancora nel momento di confine tra decisione e idea, in cui la libertà dell'inventiva tocca i suoi massimi livelli.

Ecco qui il video, che vi consiglio di andarvi a veder direttamente al PAC di Milano, sede dell'esposizione: è un'animazione talmente bella da saper zittire anche il più molesto dei bambini.

giovedì 26 gennaio 2012

Complimenti alla ZEO!

Il mio gruppo di fumettisti cyranidi ed io siamo davvero molto ma molto contenti per il risultato ottenuto dalla nostra bravissima Zeo, alias Bicici, alias Beatrice Bovo :D

La nostra talentuosa fumettista-cartoon è infatti arrivata tra i finalisti di un concorso per disegnare un comics per la nuova scatola di biscotti Lazzaroni!



Personalmente, adoro il suo stile così gommoso e stilizzato, da vera amante di Cartoon Network. Ha un livello davvero buono, ed ha solo 20 anni! Chissà quante altre grandi cose combinerà col tempo :)

Il bello è che non è l'unica artista della sua famiglia, anzi: la fantastica Suri altro non è che la sua sorellina maggiore (volevo scrivere "sorellona", ma è impossibile usare accrescitivi come "-ona" e il nome "Suri" nella stessa frase!) :)

Quando penso a loro, mi viene sempre in mente la coppia di sorelle di Paradise Kiss, lo shojo manga di Ai Yazawa.



Però c'è una grandissima differenza tra la coppia di sorelle Mikako-Miwako e la coppia Suri-Zeo: nel manga, la più piccola segue piena di ammirazione le orme della talentuosa stilista Mikako, la sorella maggiore, di cui cerca di emulare lo stile, essendo però lontana anni luce dalla sua bravura.

Le 2 sorelle cyranidi, invece, hanno stili molto diversi ma pari talento. Uno dei rari casi in cui in famiglia gli artisti bravi per davvero sono 2 :)

Ancora complimenti, tanti tanti, alla nostra Zeo!

venerdì 20 gennaio 2012

Rapunzel si sposa! - Il corto Disney



Reduce da una simpatica colica renale alquanto debilitante e davvero davvero ohi-ohi-ohi, mi tiro sù il morale e lo spirito con un bel post dedicato a un corto a dir poco spettacolare!

Mi riferisco a questo piccolo gioiellino disneyiano: Tangled Ever After.

In occasione dell'uscita negli Usa de La Bella e la Bestia 3D, la Disney ha infatti ben pensato di proiettare un corto dedicato niente meno che al matrimonio di Rapunzel con Flynn Rider!!!

Rapunzel ha fatto incassare alla Disney qualcosa come poco meno di 600 milioni di dollari, e quindi han ben pensato di prendersi "il lusso" nonché (mi auguro, ma visto il risultato non avrei dubbi) il piacere di dare vita a questa spassosa gag.

I registi sono gli stessi che hanno diretto il film, un film che, per quanto mi riguarda, vede nel cavallo "detective" e nell'amica "cicciottella" in cerca di principe, i suoi momenti più riusciti.

Ecco qui, parte 1 e parte 2 del trailer... Enjoy! :)



venerdì 13 gennaio 2012

Sabato 14 e domenica 15: Verona ComiX!



Domani e dopodomani sarò presente a Verona Comix con la mia associazione di fumetto, la Cyrano Comics.

La mostra sarà aperta dalle 10 alle 19, e costa ben 9 euroni :( Per i fortunelli che sono ancora dei brufolettosi teen-agerss, l'ingresso è invece gratuito (ma non disperate: l'acne non passerà invecchiando) :)

Verona Comix si tiene niente po-po-di-meno-che a Palazzo della Ragione, in Piazza Erbe a Verona. Fantastica location, sono proprio curiosa di vedere l'allestimento generale e la gestione dell'evento.

Noi della Cyrano ci turneremo gioiosi tutto il giorno per fare schizzi e piccoli capolavori fumettosi, e proprio presso il nostro stand potrete trovare tutti i numeri di Comics Factory, la nostra rivista trimestrale, e i fantastici monografici, tra cui quelli di Bagi, della bravissima Suri e del Betta.



Chi volesse dal profondo del suo cuor incontrare Apebaloon carne e parrucca rosa, mi troverà domani nel secondo pomeriggio e domenica dalle 14.30 fino alle 17.00.

Sarò felicissima di schizzare per voi le mie solite donnine desnude XD Sempre che il mio corpicino dolorante post caduta dal motorino e scivolata sul ghiaccio non mi tiri terribili scherni O__O

P.S. Sarò invece tristissima di non poter scialacquare denari, che post Londra non posseggo più D:

martedì 10 gennaio 2012

Savage Chickens

Gironzolando per la rete, ho trovato questo vignettista di Vancouver, Doug Savage, che, al pari di molti altri, sta avendo successo grazie alle sue strissie comiche dallo stile estemporaneo.

(Cliccate sulla prima img per ingrandirla)



La sua idea è questa: disegnini fatti male sui post-it, dove in pochissimo spazio e altrettante poche battute, riesce a far spaccare dal ridere. Personalmente, lo invidio un sacco: saper rendere comico qualcosa nello spazio minuscolo di un post-it è un dono raro e prezioso *___*!

Il suo progetto si chiama Savage Chickens, e le galline la fanno da protagonista. Ma ci sono anche altri personaggi, come un pezzo di Tofu, alieni, robottoni, Mister T...



Bello. Un altro da seguire (pure su Twitter!). Ha anche pubblicato un libro (che ora segretamente desidero).

mercoledì 4 gennaio 2012

Londra cyberg-vittoriana!

Eccomi tornata da Londra, la vecchia signora cyber-vittoriana.

Mi è piaciuta? Sì, anche se non infinitamente, ma già ne conosco il motivo: tanto troppo in fretta, e soprattutto tanti, tanti, troppi umani tutti in una sola città.

Vorrei fissare qui le cose che più ho adorato, e che amerò ricordare.

Su tutto, Camden Town, la via dello shopping goth-rave-kitsch-lolita, con il celebre Cyber Dog.



Per chi non lo sapesse o ancora non lo avesse visitato, si tratta di un negozio letteralmente folle, tutto neon e luci strobo, che vende l'abbigliamento più discotecaro, eccessivo e futuristico immaginabile.

E' inserito in un contesto completamente alla Blade Runner, con tutti i bistrò all'aperto di cibo orientale. Il suo ingresso ha queste 2 enormi statue che hanno il sapore della cyberg Maria di Metropolis.



Beh, all'interno, oltre ad innamorarmi dell'atmosfera da rave eccessive shopping, sono rimasta piuttosto colpita dall'abbigliamento e dall'aspetto fumettosissimo di 2 commesse, vere e proprie incarnazioni di personaggi alla Alita o, nuovamente, alla Blade Runner.

La prima, minuscola sui suoi zepponi di 20 cm, avrà avuto il giro vita di 15 cm! XD Testa rasata ad eccezione della frangia, completamente verde.

La seconda, lunghi capelli con la riga in mezzo, che cadevano blu a destra e verdi a sinistra, piercing sul labbro inferiore e, mai visto, pure nel centro del labbro superiore. Totally cyberg-dressed, addolciva il suo look con calzoncini dalla texture a dolcetti e caramelle. Una ragazza bellissima.



Sarà, ma tra gli inglesi con cui ho parlato, queste 2 ragazze si sono rivelate le più cordiali e sorridenti :)

Altra meraviglia, questa decisamente opposta, il S. James Park, il parco che introduce a Buckingham Palace, con tutte le sue paperelle, anatrelle, corvi alla Edgar Allan Poe e scoiattolini grigi!!!



Nella mia top parade, infine, una coppia che ho incontrato in metro la notte di Capodanno. Meravigliosi, non so perché ma mi hanno trasmesso tanta serenità, un messaggio positivissimo per il nuovo anno.

Ok, lo ammetto, aspettare la mezzanotte per vedere i fuochi sul Tamigi in mezzo a milioni di persone per me non è stato il massimissimo (specie perché, munita di non 1 ma ben 2 ombrelli, chissà come mai restavano sempre in hotel ad aspettarmi belli asciutti XD), però è esaltante il fatto di aver vissuto un'esperienza completamente nuova.

Ecco, al rientro e al riparo dalla folla, salgo in metro, direzione Lancaster Gate, e vedo queste 2 persone che si siedono di fronte a me. Due mulatti, credo. Lui circa 40 anni, lei una trentina. Lei grande, imponente, una gran stazza, piuttosto sovrappeso, e questi occhi grigi meravigliosi. Lui le parla con una dolcezza infinita, ha occhi solo per lei nonostante il gruppetto rumoroso e colorato di spagnole lì a fianco.

Lei ha una calza smagliata, la noto, lei vede che la noto, e fa per coprirla. Ma con una dignità, una dolcezza... Non riesco a non guardarli.

E così, scendendo alla mia fermata, li guardo, e mi guardano pure (avranno pensato ma che c'ha sta qua?!), gli sorrido e dico Happy new year... e loro mi sorridono, e mi rispondono, happy new year...

Boh, nulla di ché, ma bello... e la parte migliore, è che non so perché ne sia rimasta tanto colpita. Dignità e unità.

Ecco, concludo qui il mio personale resoconto, in cui ho volutamente evitato di parlare della bellezza dei musei e delle maggiori attrazioni turistiche (come il museo di cere di Madam Tussaud!)